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Fase pilota per una consulenza in materia di paesaggio 2021‒2023

L’attuale Concezione «Paesaggio Svizzera» (CPS) intende rafforzare la consapevolezza e la competenza d’intervento in materia di paesaggio. Anche i Comuni dovranno riconoscere le qualità paesaggistiche nei loro campi d’intervento, tenerne conto nelle decisioni a tema territoriale e contribuire attiva-mente allo sviluppo orientato alla qualità del paesaggio. Per poter promuovere tali aspetti, l’Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) mette, in una fase pilota, gratuitamente a disposizione dei Comuni per il triennio 2021-2023 100 consulenze in materia di paesaggio.

Deve essere rivisto, un nuovo piano di utilizzazione speciale deve essere creato, le linee guida comunali devono essere elaborate, spazi verdi e aperti devono essere pianificati o nuovi edifici devono essere integrati in una struttura esistente. Ma qual è l’impatto di questi adattamenti o di questi interventi sul paesaggio? Come si possono realizzare progetti di pianificazione del territorio, garantendo e rafforzando le qualità del paesaggio? E in che misura questi progetti possono contribuire ad accrescere l’attrattiva di un Comune? Spesso nelle decisioni relative alla pianificazione del territorio non si tiene conto a sufficienza di questi aspetti, causando la perdita – involontaria, certo, ma irreversibile – delle qualità del paesaggio.

Nel quadro dell’attuazione della Concezione «Paesaggio svizzero», , l’Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) lancia un servizio di consulenza in materia di paesaggio. Si tratta di un’offerta rivolta principalmente ai Comuni medio-piccoli. Durante questa fase pilota, che terminerà nel 2023, la Confederazione si farà carico dei costi delle consulenze, in modo che i Comuni interessati possano accedere il più facilmente possibile all’offerta proposta.

Sono disponibili specialisti con una lunga esperienza

Una quindicina di specialisti con una lunga esperienza in materia di paesaggio e provenienti da tutte le regioni linguistiche del Paese saranno disponibili per fornire consulenze. La loro esperienza pratica, il fatto di essere attivi a vari livelli nell’ambito del paesaggio e di avere una vasta conoscenza delle politiche settoriali pertinenti (p. es. pianificazione del territorio, agricoltura, cultura edilizia) consentono a queste persone di conoscere in modo approfondito le questioni legate al paesaggio. Inoltre, sono in grado di concordare gli obiettivi del progetto con i vari attori (p. es. committenti, autorità preposte alla pianificazione, membri dei consigli comunali), di mediare tra le parti interessate e di avviare dialoghi fruttuosi. Ogni consulenza richiede un massimo di quattro giorni lavorativi.

I Comuni interessati contattano direttamente un esperto. La lista dei consulenti si trova nel foglio informativo «Fase pilota per una consulenza in materia di paesaggio». Scegliendo questo servizio, i Comuni si impegnano a trattare il tema del paesaggio nei lavori di pianificazione e nei progetti successivi, coinvolgendo persone qualificate in materia. L’esperto informa del processo l’UFAM e il servizio cantonale competente.


Altre informazioni:

Testo: UFAM
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