Sviluppo territoriale coerente, l’importanza di una visione condivisa
Nel giugno 2024, il Consiglio federale ha adottato la strategia «Politica degli agglomerati e Politica per le aree rurali e le regioni montane: il contributo della Confederazione a uno sviluppo territoriale coerente 2024–2031» che funge da base per uno sviluppo territoriale coerente. La politica degli agglomerati (AggloPol) e la politica per le aree rurali e le regioni montane (P-LRB) sono politiche trasversali della Confederazione che concorrono a rafforzare il coordinamento e la cooperazione e contribuiscono in modo significativo a uno sviluppo territoriale coerente. Le politiche settoriali della Confederazione che hanno un impatto sul territorio e le politiche e attività a livello cantonale, regionale e comunale svolgono un ruolo importante a livello di attuazione. L’AggloPol, la P-LRB e le politiche settoriali di incidenza territoriale sono parte integrante del quadro strategico del Progetto territoriale Svizzera (PTS) e della Strategia per lo sviluppo sostenibile Svizzera 2030 (SSS 2030).
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Una visione
Con uno sviluppo territoriale coerente la Confederazione, i Cantoni, le città e i comuni danno forma a una Svizzera sostenibile in cui regioni resilienti, vivibili e competitive, con centri forti e aree funzionalmente collegate, concorrono allo sviluppo sostenibile dell’economia, della società e dell’ambiente. Quattro idee guida servono a orientare l’azione per raggiungere uno sviluppo territoriale coerente:
Gli esempi pratici di sviluppo territoriale coerente illustrano come le idee guida vengono concretizzate nelle diverse regioni della Svizzera e mostrano il ruolo degli enti e delle organizzazioni regionali per lo sviluppo:
Cinque obiettivi per i prossimi otto anni
Nella strategia «Politica degli agglomerati e Politica per le aree rurali e le regioni montane: il contributo della Confederazione a uno sviluppo territoriale coerente 2024–2031» il Consiglio federale ha formulato cinque obiettivi per i prossimi sette anni, ossia fino al 2031:
- Garantire un’elevata qualità di vita per la popolazione
- Rafforzare l’attrattività economica e la competitività
- Proteggere, tutelare e valorizzare il paesaggio e le risorse naturali all’interno e all’esterno degli insediamenti
- Promuovere la protezione del clima e l’adattamento ai cambiamenti climatici
- Rafforzare la diversità sociale e la coesione delle regioni.
Questi obiettivi verranno raggiunti con misure specifiche per gli agglomerati, le aree rurali e le regioni montane, in primo luogo attraverso le politiche settoriali. A queste si aggiungono altre misure previste nel nuovo Piano d’azione 2024+.
Piano d’azione della Confederazione per l’attuazione dell’AggloPol e della P-LRB
Il piano d’azione contempla misure specifiche che completano gli effetti delle politiche settoriali federali e locali e misure che si applicano sia agli agglomerati sia alle aree rurali e alle regioni montane. Sono inoltre previste misure specifiche per aiutare agglomerati, aree rurali e regioni montane a sviluppare soluzioni ad hoc. Insieme, queste misure sostengono i diversi tipi di spazi nel loro sviluppo coerente nel quadro dell’attuazione delle politiche federali settoriali come pure delle politiche e degli approcci cantonali, regionali e comunali.
Portare avanti le misure esistenti:
Maggiori informazioni sul PTA e sui programmi di agglomerato: www.agglomerationsverkehr.ch
Il Consiglio federale completa le misure esistenti con tre nuove misure:
- Rendere visibile e rafforzare il contributo delle politiche settoriali al raggiungimento degli obiettivi dell’AggloPol e della P-LRB: la nuova misura mira a individuare i diversi contributi che le politiche settoriali di incidenza territoriale assicurano agli obiettivi dell’AggloPol e della P-LRB e a promuovere lo scambio di esperienze.
- Trasferimento delle esperienze da progetti modello: grazie al sostegno della Confederazione le esperienze acquisite nell’ambito dei progetti modello possono essere trasferite ad altre regioni. Questa misura consente agli attori di altre regioni confrontati con sfide analoghe di beneficiare dell’esperienza maturata nei progetti modello già conclusi.
- Processo di sviluppo dello spazio rurale (PSSR): questo processo consente alle regioni di identificare le proprie risorse e il proprio potenziale e di formulare strategie per rivalutarli, rafforzarli, salvaguardarli e valorizzarli. Questo strumento, messo a punto dall’Ufficio federale dell’agricoltura (UFAG), sarà sviluppato ulteriormente e inserito in una base di finanziamento più ampia.
Attuazione da parte di vari soggetti interessati
Uno sviluppo territoriale coerente implica l’interazione tra diversi attori. Nell’attuazione di uno sviluppo territoriale coerente svolgono un ruolo importante varie politiche settoriali della Confederazione che hanno un impatto sul territorio, tra cui la pianificazione del territorio, la politica agricola, la politica dei trasporti e del turismo e la politica regionale.
Con i loro strumenti, competenze e risorse, Confederazione, Cantoni, regioni, città e comuni assumono congiuntamente la responsabilità di uno sviluppo territoriale coerente, coinvolgendo anche attori dell’economia e della società civile. Adottano un approccio intersettoriale e orientano la loro azione a spazi funzionali. Considerano che la complementarità delle aree urbane e delle aree rurali (a diversi livelli) sia un’opportunità e sfruttano le sinergie tra città e campagna e tra centri e periferie.
La collaborazione verticale e orizzontale è un fattore di successo strategico decisivo per l’attuazione della visione e degli obiettivi formulati:
- Collaborazione verticale: si tratta di tener conto delle condizioni quadro giuridiche a livello cantonale e federale; la Confederazione, i Cantoni, le città e i comuni devono coordinarsi tra loro.
- Collaborazione orizzontale: lo sviluppo territoriale coerente richiede una procedura intersettoriale e la collaborazione all’interno di spazi funzionali.
Ulteriori informazioni e pubblicazioni
© Photo: Pascal Mora, Zürich