Modulo Analisi del potenziale
Risultati del modulo
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Le interviste con gli attori regionali sono state realizzate e valutate.
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La sintesi dell’analisi del contesto è stata elaborata.
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I potenziali sono stati identificati e priorizzati e sono state definite le fasi successive (verbale fotografico del workshop).
Ruolo della regione
Attori chiave
Le regioni, i comuni e le città sono attori fondamentali per l’attuazione di iniziative di economia circolare. Il management regionale può svolgere un ruolo centrale in questo senso, avviando e animando il processo e riunendo i partner giusti per riflettere a come portare a buon fine un’iniziativa di economia circolare. L’analisi del contesto e del potenziale può costituire la prima fase del processo.
Le spiegazioni seguenti valgono non solo per le regioni, ma anche per le città, i comuni o i Cantoni, dove (analogamente a quanto avviene nel caso del management o dello sviluppo regionale) l’economia circolare può essere promossa da persone attive nell’amministrazione o nella politica.
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Maggiori informazioni e ausili pratici
Trovate maggiori informazioni sul tema «Collaborazione e cooperazione alla base dei progetti di sviluppo regionale» qui.
Analisi del contesto
Preparazione
Il primo passo è ottenere una visione d’insieme della situazione locale e identificare le interazioni più importanti tra i settori o all’interno di essi (p. es. in funzione delle risorse: energia, mobilità, logistica, rifiuti, acqua ecc.).
I responsabili dello sviluppo regionale possono per esempio porsi le seguenti domande:
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Come funziona la regione?
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Quali settori e risorse hanno il maggiore impatto sull’economia e sull’ambiente della regione?
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Quali settori e risorse hanno il maggiore impatto sull’economia e sull’ambiente della regione?
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Quali iniziative e strategie rilevanti esistono già nella regione? (documenti strategici cantonali in materia di sostenibilità, promozione di progetti)
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Con quali sfide è confrontata la regione?
Analisi
Ai fini dell’analisi si possono condurre colloqui con gli attori chiave per ottenere un quadro conoscitivo del sistema in cui si è chiamati ad operare. Allo stesso tempo i colloqui possono contribuire a ottenere l’adesione di altri attori importanti. Per approfondire l’analisi è inoltre possibile raccogliere e analizzare dati (p. es. indicatori chiave su settori e risorse).
Possibili domande per i colloqui con gli attori chiave identificati:
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Quali sono i ruoli, i bisogni e i problemi degli attori chiave?
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Sono imminenti decisioni di rilievo nell’ottica dell’economia circolare?
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Nella regione esistono criticità (penuria) legate a risorse specifiche (p. es. acqua, materiali, energia)?
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Nella regione vi sono grandi quantità di prodotti di scarto o di sottoprodotti inutilizzati?
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Dove esistono opportunità per l’economia circolare nella regione?
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Elaborare la sintesi
I dati raccolti e i colloqui con gli attori chiave permettono di identificare i principali problemi e i principali driver/opportunità che dovranno essere formalizzati (per iscritto) nella sintesi. In questo contesto, si pone la questione del perimetro dell’analisi e delle misure: occorre considerare un settore, un’area (di lavoro), una classe di prodotti, gli appalti pubblici o una fase del ciclo di un prodotto? Per precisazioni in merito si rimanda al modulo 1 rubrica «Potenziali».
Analisi del potenziale
Possibili approcci
L’analisi del potenziale può essere realizzata in collaborazione con gli attori chiave della città, dei comuni o della regione sulla base all’analisi del contesto. Si tratta di sviluppare una comprensione condivisa, verificare i risultati dell’analisi del contesto, studiare a fondo i problemi, identificare le possibili soluzioni e definire un ordine di priorità. A tal fine si possono organizzare workshop destinati a una cerchia più o meno ampia di attori.
Pianificazione e svolgimento di workshop
Il primo workshop con gli attori chiave può essere articolato nelle seguenti fasi:
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Preparazione: selezione degli attori, invio degli inviti al workshop, invio della sintesi dell’analisi del contesto, allestimento del programma.
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Svolgimento: all’inizio del workshop presentare i risultati dell’analisi del contesto e validarli insieme agli attori. In seguito, procedere a un’analisi SWOT (punti di forza, punti deboli, opportunità e rischi) per sviluppare una comprensione condivisa dei bisogni della regione. L’analisi può essere approfondita ed estendersi a un settore specifico, una catena di valore di una classe di prodotti, una risorsa o a temi trasversali come la mobilità o la logistica. L’analisi permette di individuare insieme ai partecipanti i potenziali e di definire un ordine di priorità. Da ultimo, si possono precisare i passi successivi, il coinvolgimento di altri attori e le responsabilità.
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Formalizzazione: invio del verbale fotografico (p. es. in formato PowerPoint o Word) del workshop con i punti essenziali in vista della decisione riguardante le attività successive. A seconda della concretizzazione del potenziale, si può definire il livello di approccio. Questa fase serve per preparare il modulo successivo dedicato alla definizione degli obiettivi e della strategia.
Livello di approccio: il grafico mostra come all’interno delle diverse organizzazioni e istituzioni sono possibili diversi approcci a vari livelli. È utile per attribuire i potenziali ai vari livelli, formalizzare strategie per i singoli livelli e impostare in modo mirato le misure. Prendiamo l’esempio della promozione dei materiali da costruzione sostenibili: esistono diversi approcci per promuovere l’utilizzo di questi materiali. Si possono p. es. informare gli attori interessati mostrando esempi di buona prassi o rafforzare la formazione in questo ambito, oppure si può mettere a punto un monitoraggio per determinare quali materiali vengono utilizzati e dove. Infine, per la loro promozione si possono anche introdurre incentivi o emanare prescrizioni specifiche. Questi esempi mostrano i possibili livelli di intervento.