La piattaforma per lo sviluppo regionale in Svizzera

La politica regionale compie 50 anni

La politica regionale compie 50 anni

Nel 1974 il Parlamento ha posto in vigore la legge sull’aiuto agli investimenti per le regioni di montagna (LIM) inaugurando la politica regionale in Svizzera. Da allora, questa politica ha continuato a evolversi diventando uno strumento importante per promuovere lo sviluppo economico delle regioni. Oggi, attraverso la Nuova politica regionale (NPR), la Confederazione e i Cantoni sostengono non solo progetti direttamente orientati all’esportazione ma anche iniziative dell’economia locale e investono in piccoli progetti infrastrutturali concedendo contributi a fondo perso. La NPR si orienta agli obiettivi della Strategia per uno sviluppo sostenibile (SSS 2030) e contribuisce a uno sviluppo territoriale coerente in Svizzera.  

Per commemorare i 50 anni dal varo della politica regionale, il Gruppo svizzero per le regioni di montagna (SAB) organizza una serie di eventi in collaborazione con la Segreteria di Stato dell’economia (SECO) e regiosuisse. La rivista «montagna» dedica un numero alla storia della politica regionale in Svizzera (2024/3)

 

1974

Legge sull’aiuto agli investimenti (LIM)

Nel 1974, il Parlamento adotta la legge federale sull’aiuto agli investimenti per le regioni di montagna gettando le basi della politica regionale per i trent’anni successivi. La legge punta a migliorare le condizioni di esistenza nelle regioni di montagna attraverso la regionalizzazione e la promozione di investimenti infrastrutturali e, di rimando, a fermare lo spopolamento. Tra il 1974 e il 2007, lo strumento è utilizzato per finanziare infrastrutture di base come scuole, acquedotti, reti fognarie, strade e centri polifunzionali attraverso prestiti provenienti dal fondo LIM. 

Cifre: 2,9 miliardi di franchi di prestiti federali, 8332 progetti 

1976

Legge federale sulla concessione di fideiussioni e di contributi sui costi di interesse nelle regioni montane e nelle altre aree rurali

La legge sulla concessione di fideiussioni e di contributi facilita alle PMI l’accesso ai prestiti. 

1990

Interreg

Nel 1990 l’Unione europea lancia l’iniziativa comunitaria Interreg per sostenere le regioni di frontiera dentro e fuori il territorio dell’UE e aiutarle a superare le difficoltà connesse alla loro peculiare situazione geografica. Le regioni e i Cantoni svizzeri di confine partecipano a Interreg fin dal primo periodo programmatico (1990-1993). La Confederazione interviene invece a partire dal secondo periodo programmatico (Interreg II). Attualmente è in corso il sesto periodo (Interreg VI), iniziato nel 2021 e destinato a protrarsi fino al 2027. 

Cifre: 131 milioni di franchi da parte della Confederazione + finanziamento equivalente dei Cantoni, oltre 1500 progetti 

1995

Decreto Bonny

Il decreto federale in favore delle zone di rilancio economico mira a sostenere lo sviluppo delle regioni confrontate a difficoltà economiche. Applicabile durante cinque anni, si prefigge tra l’altro di attenuare gli effetti della crisi che ha investito il settore orologiero negli anni 1970 mediante la concessione di aiuti diretti a progetti innovativi e di sostegni a singole imprese con l’obiettivo di diversificare l’economia delle regioni monostrutturate. 

Cifre: oltre 2000 progetti, 26 000 posti di lavoro 

1997

Regio Plus

Regio Plus è un programma di impulso lanciato nel 1997 che mira a sostenere il cambiamento strutturale nelle aree rurali. Il programma poggia sulla convinzione secondo cui solo chi non si oppone al cambiamento strutturale ma lo considera un’opportunità per riposizionarsi costantemente sul mercato resta competitivo. Il programma si conclude nel 2008 con il varo della Nuova politica regionale (NPR). 

Cifre: 58 milioni di franchi, 128 progetti 

2008

Nuova politica regionale (NPR)

Dal 2008, la Nuova politica regionale (NPR) e la perequazione finanziaria nazionale (PFN) sostituiscono la LIM. Con la NPR la Confederazione (SECO) e i Cantoni investono, unitamente ad attori regionali, in idee e progetti che valorizzano le regioni rurali, di montagna e di confine trasformandole in spazi economici e abitativi attraenti. La NPR si concentra in particolare sull’innovazione nel turismo, nell’industria, nell’artigianato e nei servizi. Può cofinanziare progetti e, attraverso i sistemi regionali di innovazione (RIS), facilitare il coaching e la creazione di reti per le aziende che puntano a svilupparsi in modo innovativo. Riunisce gli attori dello sviluppo regionale (principalmente tramite l’offerta di regiosuisse) e offre corsi e programmi di formazione continua. 

Cifre: 950 milioni di franchi da parte della Confederazione + contributi equivalenti dei Cantoni, oltre 5000 progetti 

2024

Ulteriore sviluppo della NPR

Il terzo programma pluriennale NPR, che copre il periodo 2024-2031, porta avanti le priorità ormai collaudate ma si focalizza anche su altri tre ambiti. A partire dal 2024, oltre a progetti orientati all’esportazione, potrà sostenere anche progetti dell’economia locale. Inoltre, i piccoli progetti infrastrutturali potranno essere cofinanziati non solo con prestiti, ma anche con contributi a fondo perso. I programmi di attuazione NPR dovranno infine dimostrare in che modo contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi della Strategia per lo sviluppo sostenibile (SSS 2030). Ogni anno, nell’ambito della NPR, la Confederazione può destinare 50 milioni di franchi a contributi a fondo perso e altri 50 milioni di franchi a prestiti. 

 

Eventi, articoli e attività 

Il numero di Montagna raccoglie gli Articoli di Montagna del marzo 2024 su 50 anni di politica regionale.

Articolo di Eric Jakob «50 ans de politique régionale: des régions compétitives pour une Suisse forte», nel numero di maggio de “La Vie économique» (in francese).

Agenda-Kollektion: ID 15

 

  • 1_RASTSTÄTTE_THUSIS_02.jpg
    Area di servizio Viamala con spaccio per la vendita diretta di prodotti regionali. 
     © regiosuisse, regioS N2 2009 
  • Conrad AG Andeer
    Fernando Jorge Ferreira Pinto piazza l’esplosivo nella cava della Conrad AG a Andeer (GR).
     © regiosuisse, regioS N3 2010 
  • 3_KULTURFABRIK_AUSSEN_06.jpg
    Grande affl uenza allo spazio culturale «kulturfabrikbigla» di Biglen (BE). 
     © regiosuisse, regioS N5 2011 
  • 4_MONTAGE_GLAS_15.jpg
    Installazione della ringhiera per balconi a generazione di energia da parte dell'azienda Reinhard di Sachseln.
     © regiosuisse, regioS N6 2012 
  • 5_BENICHON_FRIBOURG_15.jpg
    La Bénichon a Fribourg.
     © regiosuisse, regioS N8 2014 
  • 6_BUSSY_3DPRINTER_03.jpg
    Stampante 3D al lavoro nel FabLab di Neuchâtel.
     © regiosuisse, regioS N9 2014  
  • 7_TECNOPOLO_MANNO_OCULOX_TECHNOLOGIES_02.jpg
    Filippo Spalla della Oculox Technologies SA mostra il dispositivo laser retinico nel Tecnopolo Ticino di Manno. 
     © regiosuisse, regioS N14 2018 
  • 8_PLATTFORM_HASLITAL_ZUBERBUEHLER_STUDER_02.jpg
    Daniel Studer (sinistra) e Urs Zuberbühler espongono una pubblicità per un’unità abitativa energeticamente autosufficiente nella vetrina di «Plattform Haslital».  
     © regiosuisse, regioS N18 2020  
  • 9_JEANNERET-MEDINA_TEILNEHMER.jpg
    Maximiliano Jeanneret Medina (in primo piano) durante il workshop del Digital Arc Hub (pag. 26 sinistra); Srinagar Gunasekaram, primo utilizzatore del software sviluppato dal Digital Arc Hub, nella cucina del ristorante «Paprika». 
     © regiosuisse, regioS N19 2020   
  • 10_WEGUNTERHALT_ZWEITHEIMISCHE_05.jpg
    Residenti secondari danno una mano in piccoli lavori di manutenzione e ripristino; da sinistra Beat Kiser, Jos Willi (municipale di Hasliberg), Vreni Haefeli, Brigitta Kiser. 
     © regiosuisse, regioS N21 2021   
  • 11_Werkstatt_Rentabike_Willisau_05.jpg
    Attila Kartal nell’officina di Rent a Bike AG a Willisau (LU). I servizi che l’azienda offre promuovono la bici come mezzo di trasporto per le necessità quotidiane ma anche per le attività del tempo libero. 
     © regiosuisse, regioS N23 2023    

 

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