Consigli e suggerimenti per una maggiore partecipazione dei giovani
Ma come promuovere una loro maggiore partecipazione allo sviluppo regionale? Grazie al laboratorio (Next Generation Lab), all’incubatore (Next Generation Incubator) e al focus group, regiosuisse ha raccolto esperienze e spunti di riflessione e propone alcune piste per raggiungere in modo ottimale i giovani. Determinati «formati» sono infatti particolarmente adatti a questo gruppo target e favoriscono la partecipazione delle giovani generazioni.
Raggiungere il gruppo target
Molti responsabili dello sviluppo regionale non hanno un contatto diretto con i giovani. Per loro è quindi difficile raggiungere questo gruppo e interessarlo a iniziative e formati di partecipazione. La comunicazione svolge un ruolo importante in quest’ottica e va quindi prestata attenzione sia al mezzo sia al contenuto del messaggio da trasmettere. In linea di principio, bisogna sempre chiarire in anticipo qual è il gruppo target e perché lo si vuole coinvolgere, in modo che la comunicazione possa essere adattata di conseguenza. Ecco alcuni suggerimenti per raggiungere più efficacemente le giovani generazioni.
Il design di un messaggio dev’essere accattivante, soprattutto sui social media. È quindi consigliabile puntare piuttosto su immagini e grafica anziché su testi lunghi. I post pubblicati da altre organizzazioni sui social media possono essere una fonte di ispirazione. Anche strumenti come Canva o Adobe forniscono modelli che possono servire da spunto.
Formati adatti al gruppo target
La scelta del formato di partecipazione dipende molto dall’obiettivo da raggiungere.
Se l’obiettivo è ottenere il maggior numero possibile di prime opinioni da parte di giovani adulti su un determinato argomento, è consigliabile per esempio puntare piuttosto su formati di partecipazione digitale. Se invece si vuole sondare i bambini e capire le loro esigenze su un determinato tema, è preferibile collaborare con le scuole. Vale il principio: quando si interroga un gruppo target bisogna prendere sul serio le risposte che si ottengono. Inoltre, va comunicato chiaramente il motivo per cui si vuole conoscere l’opinione dei giovani e va precisato come e per cosa verranno utilizzate le risposte.
Se l’intento è quello di sviluppare progetti insieme ai giovani oppure motivarli a realizzare progetti su base autonoma, è auspicabile supportarli nella fase di elaborazione e sviluppo e offrire loro aiuto anche per la realizzazione, p. es. prevedendo un coaching da parte dei responsabili dello sviluppo regionale. Per l’elaborazione di idee e modelli d’affari creativi si è dimostrato efficace anche il Next Generation Incubator sviluppato e testato da regiosuisse.
Se l’obiettivo è invece integrare la prospettiva dei giovani a lungo termine, si consiglia piuttosto di istituire consigli dei giovani, parlamenti dei giovani o formati di partecipazione analoghi. Queste strutture permettono alle giovani generazioni di esporre i propri interessi senza un grande dispendio di tempo.
Questi esempi mostrano chiaramente l’importanza di definire in anticipo l’obiettivo e lo scopo della partecipazione.
Nella scelta e nell’implementazione dei formati di partecipazione, vanno considerati gli aspetti che riassumiamo qui di seguito.
Il fatto di dover assumere un impegno può essere un deterrente alla partecipazione. Per molti giovani pianificare a medio termine è difficile perché si trovano in una fase della vita in cui la loro situazione può cambiare rapidamente (p. es. transizione scuola-lavoro ecc.). C’è chi non ha problemi ad assumere impegni e c’è invece chi ha difficoltà a farlo. È importante trovare una via di mezzo e, se del caso, scegliere una combinazione di diversi formati di partecipazione. Si può per esempio immaginare di combinare un questionario online con un gruppo di accompagnamento fisso: in questo caso alcuni giovani possono decidere di partecipare solo al questionario.
Anche se hanno risorse di tempo limitate, molti giovani vorrebbero essere coinvolti in qualche modo. Se però gli ostacoli amministrativi sono elevati, la mobilitazione diventa ancora più difficile. Pertanto, è opportuno creare opportunità di partecipazione «a bassa soglia». Per i formati che servono allo sviluppo di progetti, l’iscrizione o la candidatura dovrebbero essere per quanto possibile semplificate. Nel caso di un questionario, le domande dovrebbero essere formulate nel modo più semplice possibile e la compilazione non dovrebbe richiedere troppo tempo.
Checklist
Prima di qualsiasi progetto che coinvolga le giovani generazioni, è necessario porsi le seguenti domande:
- Qual è esattamente il gruppo target?
- Cosa voglio sapere dal gruppo target?
- Come raggiungo il gruppo target?
- Attraverso quali mezzi e canali?
- Con quale messaggio? Con quali immagini
- Quali sono i potenziali moltiplicatori
- Come posso adattare il formato alle esigenze del gruppo target?