La piattaforma per lo sviluppo regionale in Svizzera

Quali sono i limiti dei formati virtuali?

I formati virtuali possono essere la scelta giusta per raggiungere nuovi partecipanti, raccogliere opinioni e, soprattutto in gruppi ben affiatati, lavorare sui contenuti. ma non sostituiscono il contatto diretto. Occorre inoltre considerare che determinati gruppi sono difficilmente raggiungibili in modalità virtuale. Quando si tratta di collaborare sul lungo periodo, sviluppare contenuti (creativi) e motivare le persone ad impegnarsi attivamente e a lungo termine nella regione, spesso è meglio optare per una combinazione di formati online e offline o per formati ibridi.

Regole generali: 

  • Le riunioni in presenza si prestano meglio in situazioni di crisi e di conflitto e per affrontare temi sensibili perché permettono di tener conto della dimensione interpersonale (non verbale). 
  • Nel caso di processi a lungo termine (processi strategici regionali, processi di sviluppo comunale ecc.) i formati virtuali non possono sostituire del tutto il contatto personale e lo scambio. Generalmente, per motivare i partecipanti ad impegnarsi sul lungo periodo è indispensabile conoscersi personalmente e intrattenere uno scambio personale regolare.
  • Poiché i formati virtuali sono più anonimi di quelli analogici, vi è il rischio che all’ultimo momento i partecipanti non si presentino, si defilino durante il workshop oppure decidano di non partecipare più al processo. All’inizio di un evento, di una riunione o negli intervalli si possono utilizzare Warm-ups mirati per gruppi ristretti (p. es. giro di presentazioni, esercizi preliminari, domande). Per mantenere vivo l’interesse, è importante inserire elementi interattivi.
  • Nei workshop online non è sempre possibile dar prova di creatività: se bisogna visualizzare un’idea (ad es. con schizzi) o costruire un prototipo (approccio design thinking),il formato virtuale pone una serie di limiti. Il fatto che i partecipanti non si conoscano e non siano abituati a collaborare in modalità virtuale può ripercuotersi negativamente sulla creatività.

Per maggiori informazioni sui formati digitali e analogici per la partecipazione della popolazione leggere il post «DigiLoge Bedürfniserhebung» sul sito del progetto «in comune»
 

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