La piattaforma per lo sviluppo regionale in Svizzera

Inviato da admin il Gio, 05.09.2024 - 02:33

Misurare e valutare la sostenibilità

Introduzione

I progressi compiuti nell’attuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile possono essere misurati solo se si dispone dei dati necessari. Per questo, dal 2003 la Svizzera dispone di un sistema di monitoraggio dello sviluppo sostenibile (MONET). La popolazione e la politica si aspettano un contributo anche dalla politica regionale, che deve investire le risorse finanziarie in modo efficiente e a favore delle generazioni future. Il rispetto dei principi dello sviluppo sostenibile è un’esigenza ovvia per la NPR e può essere integrato a vari livelli nella promozione e nella garanzia della sostenibilità dei progetti cantonali e comunali. È fondamentale che la sostenibilità venga intesa come cultura del miglioramento e non come ostacolo amministrativo.

Misurare la sostenibilità

L’Agenda 2030 e i suoi 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono il quadro di riferimento globale per la sostenibilità. A che punto è la Svizzera? Si sta muovendo nella giusta direzione? Il sistema di monitoraggio dello sviluppo sostenibile (MONET) fornisce una risposta a queste domande e documenta le lacune e gli interventi necessari. In Svizzera la necessità di intervento si focalizza in particolare sulla promozione della produzione e del consumo responsabili (SDG 12), la riduzione delle disuguaglianze (SDG 10), la protezione del clima (SDG 13) e la tutela della biodiversità (SDG 15).

  • MONET: sistema di monitoraggio dello sviluppo sostenibile e dell’attuazione dell’Agenda 2030 dell’ONU in Svizzera

    Dal 2003 la Svizzera dispone di un sistema di monitoraggio dello sviluppo sostenibile (MONET). Si tratta di un sistema di indicatori che permette di fare un punto della situazione dello sviluppo sostenibile in Svizzera ed evidenzia i progressi nell’attuazione dei 17 obiettivi (SDGs) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e dei sotto-obiettivi adeguati al contesto svizzero. Il sistema contempla 23 indicatori chiave che rappresentano le tre dimensioni della sostenibilità (ambiente, società ed economia) e sono consultabili sul portale statistico dell’Ufficio federale di statistica (UST).

    www.monet2030.admin.ch

    Valutazione di 23 indicatori chiave per il monitoraggio degli obiettivi di sostenibilità dell’Agenda 2030

     

Valutare la sostenibilità

Spetta a Confederazione, Cantoni e promotori valutare la sostenibilità dei programmi e dei progetti NPR. La Confederazione raccomanda di fornire indicazioni sulla sostenibilità già durante la formulazione dei programmi d’attuazione quadriennali dei Cantoni. In particolare, vanno evidenziati i conflitti di obiettivi in modo da individuare tempestivamente le possibilità di ottimizzazione. La valutazione della sostenibilità deve rilevare gli ambiti in cui sorgono (o possono sorgere) sostanziali conflitti di obiettivi e le possibili soluzioni (p. es. misure di accompagnamento alternative). Occorre mostrare in che modo si possono prevenire gli effetti negativi nelle tre dimensioni della sostenibilità. Una volta attuati i programmi, va presentato alla Confederazione un rapporto finale che contiene una valutazione della sostenibilità. In genere si tratta di valutazioni qualitative come nella formulazione dei programmi d’attuazione. In questo senso, è consigliabile coinvolgere i servizi cantonali competenti. Anche determinati progetti sostenuti dalla NPR devono rispettare i principi di sostenibilità. I Cantoni possono definire priorità diverse nella scelta e nell’accompagnamento dei progetti. Un ruolo fondamentale lo giocano in ogni caso la determinazione e la volontà dei promotori a impegnarsi a favore dello sviluppo sostenibile nella loro regione.

Per l’applicazione nella pratica – dall’idea progettuale alla sua attuazione – è opportuno procedere a una valutazione della sostenibilità, che mira a un’analisi equilibrata degli effetti economici, sociali ed ecologici dei progetti. Questo strumento permette da un lato di presentare e giustificare le decisioni prese in modo trasparente, dall’altro funge da strumento di ottimizzazione evidenziando i possibili conflitti di obiettivi già nelle fasi iniziali e mostrando gli adeguamenti e i miglioramenti necessari.

  • Checklist per la valutazione iniziale della sostenibilità di un progetto

    La checklist per la valutazione iniziale della sostenibilità di un progetto si basa sulla «Bussola 21» elaborata dal Canton Vaud. Può essere consultata e utilizzata già prima della concretizzazione di un’idea progettuale:

    Capacità economica Responsabilità ecologica Solidarietà sociale
    • Creazione di valore aggiunto regionale e distribuzione della ricchezza
    • Miglioramento delle condizioni di lavoro
    • Creazione di nuovi posti di lavoro per la popolazione locale
    • Miglioramento delle condizioni quadro per l’economia
    • Promozione della competitività e dell’innovazione
    • Aumento della visibilità di una regione e della sua attrattiva per i visitatori
    • Impiego responsabile delle finanze pubbliche
    • Risposta ai bisogni esistenti e adeguatezza dell’offerta
    • Protezione della biodiversità e dell’ambiente naturale
    • Protezione o miglioramento del benessere degli animali
    • Promozione delle fonti energetiche regionali e a basse emissioni di CO2 (contributo alla protezione del clima)
    • Riduzione del traffico o delle distanze di trasporto e promozione della mobilità lenta, del trasporto pubblico e della mobilità elettrica (contributo alla lotta contro l’inquinamento acustico e alla protezione del clima)
    • Rinuncia a sostanze nocive per la salute, gli animali o l’ambiente o sostituzione con altre sostanze
    • Promozione dell’economia circolare
    • Protezione o miglioramento della qualità dell’acqua, dell’aria e del suolo
    • Riduzione al minimo dell’usura del suolo
    • Preservazione o valorizzazione del paesaggio
    • Riduzione al minimo dell’inquinamento luminoso
    • Contenimento dell'inquinamento acustico
    • Promozione della qualità della vita, della salute e della previdenza
    • Rafforzamento della formazione e delle attività culturali e sportive
    • Rafforzamento della coesione sociale
    • Nessun aumento del rischio legato ai pericoli naturali
    • Preservazione o valorizzazione dello spazio pubblico e abitativo
    • Rafforzamento delle pari opportunità, della parità di genere e della sicurezza
    • Promozione della partecipazione di tutti gli attori e della popolazione e promozione dell’accettazione del progetto
  • Tool per la considerazione della sostenibilità nei progetti

     La SECO raccomanda metodi di ottimizzazione e di valutazione collaudati e riconosciuti, come la valutazione della sostenibilità, la bussola della sostenibilità del Canton Berna e la Bussola 21 del Canton Vaud. La Bussola 21 (Kompass/Boussole 21) è uno strumento online pragmatico, gratuito e disponibile in tre lingue nazionali. La Piattaforma «Valutazione della sostenibilità» mira a rafforzare questo metodo fornendo informazioni, supporto e promuovendo lo scambio tra gli utenti. Per le aziende e le organizzazioni del settore turistico, Svizzera Turismo ha lanciato l'ambizioso programma di sostenibilità «Swisstainable» con lo strumento «Sustainability check» (tabella riassuntiva scaricabile, solo in francese o tedesco).

    Esempio di rappresentazione grafica di una valutazione della sostenibilità con lo strumento «Bussola 21». I punti deboli di un progetto possono essere rapidamente identificati ai fini dell’ottimizzazione:

    Boussole 21

    La bussola della sostenibilità del Canton Berna è particolarmente utile quando è necessaria un’analisi più dettagliata:

    Berner Nachhaltigkeitskompass

Esempi di valutazioni di sostenibilità

Immagine teaser: Boussole 21 del Cantone di Vaud.

 

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