La piattaforma per lo sviluppo regionale in Svizzera

Sabine und David

A colloquio con Sabine Kollbrunner e David Kramer, co-direttori del settore Politica regionale e di assetto del territorio della SECO

regiosuisse ha parlato con i due nuovi co-direttori sulle sfide e i progetti futuri.

Da giugno 2022 dirigete insieme il settore Politica regionale e di assetto del territorio della SECO. Cosa vi entusiasma di più in questo nuovo compito?

Sabine Kollbrunner (SK): siamo contenti di poter traghettare la Nuova politica Regionale (NPR), di cui entrambi ci occupiamo da tempo, nel nuovo periodo programmatico 2024-2031. Per noi è importante intraprendere i prossimi passi insieme ai partner e al team della SECO, che ha maturato un’ampia esperienza in questo ambito. 

David Kramer (DK): la NPR è una macchina ben rodata – lo ha dimostrato anche la valutazione pubblicata di recente – e il team della SECO che se ne occupa sa quello che fa. Allo stesso tempo, dobbiamo far fronte a una serie di cambiamenti: la NPR è un sistema che impara ed è quindi sempre in movimento. Accompagnare questi sviluppi e contribuirvi è una grande sfida, ma è anche un compito molto entusiasmante. Per me è importante investire il mio tempo in qualcosa che abbia senso, che porti qualcosa agli abitanti delle regioni. Con la NPR possiamo aiutare gli attori a creare prospettive per le loro regioni e quindi anche per sé stessi e per le prossime generazioni. Per questo motivo sono molto soddisfatto della mia nuova funzione.
 

Quali sono le grandi sfide di questa funzione? A cosa aspirate?

SK: una sfida concreta è sicuramente rappresentata dalle numerose decisioni sul nuovo programma pluriennale che dobbiamo preparare e instradare, p. es. in Parlamento. E poi si tratterà di concretizzare e implementare il programma di attuazione insieme ai Cantoni. Ci aspettano compiti entusiasmanti e arricchenti. Per il momento, siamo ancora nella fase di passaggio delle consegne. Valérie Dozel ha guidato il settore con grande competenza per anni. La sua è un’eredità non facile da raccogliere. Il settore che co-dirigiamo si occupa, oltre che di politica regionale e di politica di assetto territoriale, di due importanti dossier: la preparazione dell’esposizione nazionale Expo e il sostegno ai casi di rigore legati al COVID-19. Gestire tutto è molto stimolante ma anche molto impegnativo. Spesso bisogna reagire in fretta su tutti i fronti. Una cosa è comunque certa: lo sviluppo regionale deve e dovrà rimanere il nostro compito principale.
 

Cosa implica la sua attuazione?

SK: un conto è quello che si scrive, un altro quello che si riesce a realizzare. Il messaggio che stiamo redigendo e che sarà sottoposto al Parlamento per approvazione definisce il quadro di massima della NPR. Sarà lungo una trentina di pagine. Capire cosa significhi e cosa implichi in termini di attuazione concreta è l’altra parte del nostro lavoro. I Cantoni sono un attore fondamentale. Vogliamo approfondire questo aspetto insieme a loro e siamo a buon punto.

DK: la NPR è una politica economica orientata all’efficacia e un elemento fondamentale per uno sviluppo regionale sostenibile. La sua rilevanza e il suo successo si misurano in base all’impatto e ai risultati concreti che innesca nelle aree rurali, nelle regioni di montagna e lungo i confini nazionali. La NPR è efficace quando diventa uno strumento utile e facilmente accessibile per gli attori locali e quando serve a tradurre idee valide in progetti concreti per lo sviluppo economico regionale. Questo crea prospettive per tutti. È l’esigenza che vogliamo soddisfare e il criterio per misurare l’efficacia del nostro lavoro.
 

Come vi ripartirete le competenze?

DK: gestiremo la co-direzione in modo efficiente. Prenderemo insieme le decisioni di importanza strategica, ma non approfondiremo entrambi tutti i dossier allo stesso modo. Abbiamo suddiviso le mansioni in tre gruppi: la nostra collega Jacqueline Hofer sarà responsabile dell’esposizione nazionale, della digitalizzazione e della comunicazione, Sabine Kollbrunner si occuperà del sostegno ai casi di rigore COVID e dell’innovazione nell’ambito della NPR, mentre io mi occuperò di sviluppo territoriale coerente, turismo e finanze. L’accompagnamento dei programmi cantonali è un compito trasversale ripartito tra i tre gruppi e il nostro compito principale, ossia lo sviluppo regionale, deve essere di competenza di tutto il team. Sarà possibile rivolgere tutte le domande a Sabine o a me: ci aggiorneremo e ci consulteremo regolarmente.


Grazie per l’intervista e auguri per la vostra nuova funzione!
 

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    Sabine Kollbrunner

Sabine Kollbrunner, geografa, ha 42 anni e vive con il compagno in Argovia. Si occupa di politica regionale dal 2008, dedicandosi in particolare al tema della cooperazione transfrontaliera e dello sviluppo territoriale coerente. Dalla fine del 2019 ha ricoperto la funzione di vice-capo del settore Politica regionale e di assetto del territorio e dall’autunno 2020 ha diretto il progetto per l’attuazione dell’ordinanza sui provvedimenti per i casi di rigore COVID-19. Prima di entrare alla SECO, ha lavorato all’Ufficio federale di statistica dove si è occupata di indicatori ambientali e di sostenibilità.

David Kramer, economista, ha 49 anni e vive con la compagna e i tre figli sul lago di Morat. Si occupa di politica regionale dal 2018 con particolare attenzione alle sfide economiche specifiche delle regioni montane, allo sviluppo regionale sostenibile e allo sviluppo della NPR in vista del programma pluriennale 2024-2031. Prima del 2018, ha lavorato per dodici anni nella cooperazione internazionale trascorrendo gli ultimi quattro anni in Bosnia-Erzegovina in qualità di vice-direttore del programma di cooperazione avviato dalla Svizzera nel 1996.