Il Consiglio federale ha adottato la nuova politica per le aree rurali e le regioni montane come pure l’ulteriore sviluppo della politica degli agglomerati dal 2016. Le nuove misure vanno a sostegno delle città, delle aree rurali e delle regioni montane per favorire uno sviluppo territoriale coerente.
Con la politica degli agglomerati dal 2016 e la politica della Confederazione per le aree rurali e le regioni montane, il Consiglio federale affronta le sfide complesse a livello territoriale. Le esigenze per città e agglomerati sono spesso differenti rispetto a quelle delle aree rurali e delle regioni montane. Mentre nelle città e negli agglomerati i sistemi di trasporto sono sempre più sovraccarichi, aree rurali e regioni montane hanno difficoltà a mantenersi attrattive come spazi vitali ed economici. Entrambi gli spazi sono inoltre confrontati al problema della crescente concentrazione di posti di lavoro nei centri urbani e del traffico del tempo libero che sovraccarica le infrastrutture. Secondo il Consiglio federale, città e campagna non vanno considerate come opposte bensì come espressione delle molteplici sfaccettature della Svizzera.
La politica degli agglomerati dal 2016 e la politica della Confederazione per le aree rurali e le regioni montane mirano a uno sviluppo territoriale coerente. Le due politiche si completano e si basano entrambe sul Progetto territoriale Svizzera. L'obiettivo è di mantenere la diversità e la competitività della Svizzera, rafforzare la coesione sociale e gestire lo sviluppo dell'urbanizzazione in maniera sostenibile.