La piattaforma per lo sviluppo regionale in Svizzera

Tema di mese dicembre 2009 - Il Technopôle Sainte-Croix è aperto

All’inizio di dicembre è stato inaugurato il Technopôle di Sainte-Croix (VD). Imprese e Start-ups nel settore delle tecniche di microsaldatura vi trovano delle condizioni ottimali di lavoro e di formazione. Il Technopôle è stato cofinanziato con fondi della Nuova politica regionale (NPR). Esso dovrebbe a medio termine occupare una cinquantina di persone, formare e aggiornare annualmente sia apprendisti che specialisti.

Per promuovere lo sviluppo economico del villaggio vodese di Sanite-Croix il comune di 4500 abitanti nel 2005 aveva deciso di sviluppare sul proprio territorio una zona industriale e tecnologica. Con il Technopôle è nato un edificio di 1600 metri quadrati nel quale le imprese possono insediarsi e stabilirsi in base ai propri bisogni e alle proprie peculiarità. «Dell’intera superficie utile sono disponibili ancora 150 metri quadrati», sottolinea Michel Staffoni, coordinatore del progetto Technopôle.

Condizioni vantaggiose per le imprese 
Il Technopôle offre degli spazi  convenienti alle imprese del settore delle tecniche di microsaldatura o di tecnologie affini. Esso rafforza inoltre lo scambio tra le imprese e le istituzioni di ricerca e propone attività di formazione e aggiornamento in questo ambito. Le imprese possono inoltre, all’interno del Technopôle, approfittare di servizi aggiuntivi. Oltre all’infrastruttura moderna le imprese vengono inserite e integrate nella rete del promovimento economico regionale e cantonale.

La formazione è un punto fondamentale
Fino ad oggi si sono insediati nel Technopôle tre istituti di formazione: lo «Swiss Welding Institute» (SWI), il «Centre Professionnel du Nord Vaudois» (CPNV) e il «Centre d’Etudes et de Transferts Technologiques» (CeTT).
Circa 50 persone dovrebbero trovare lavoro a medio termine nel Technopôle e tutti gli anni si prevede di formare e aggiornare apprendisti e esperti. Michel Staffoni è soddisfatto dell’avvio del progetto e ricorda uno degli obiettivi futuri più importanti: «In un prossimo passo intendiamo stabilire il collegamento con l’economia privata».

La NPR promuove il progetto
Il cantone ha finanziato nell’ambito della NPR circa un quinto dei costi complessivi di 2,8 milioni di franchi per l’edificio del Technopôle Sainte-Croix. Complessivamente i contributi cantonali coprono circa il 40% dei costi dell’edificio. Per l’esercizio durante i primi tre anni sono stati stanziati ulteriori finanziamenti NPR dell’ammontare di 120'000 franchi, corrispondenti a una partecipazione complessiva del 65%.

www.technopole1450.ch

Condividi articolo