Die Plattform für Regionalentwicklung in der Schweiz
regiosuisse-Projektdatenbank
Mehr als 3'200 Projekte aus 10 Förderprogrammen und 15 Themen: Eine Übersicht über Projekte der Regionalentwicklung in der Schweiz. regiosuisse nimmt gerne Fragen und Anregungen entgegen.
Plus de 3'200 projets de 10 programmes d’encouragement et 15 thèmes : une vue d’ensemble des projets de développement régional en Suisse. En cas de questions ou de suggestions, n’hésitez pas à contacter regiosuisse.
Più di 3'200 progetti da 10 programmi di finanziamento e 15 temi: una panoramica dei progetti di sviluppo regionale in Svizzera. Se ha domande o suggerimenti, non esiti a contattare regiosuisse.
Progetto per il ricupero e la valorizzazione dell'uso delle piante e delle erbe medicinali alpine attraverso:1.la selezione e la promozione della coltivazione di piante e di erbe aromatiche e medicinali alpine; 2.la promozione di incontri seminariali e didattici mediante la realizzazione di adeguate strutture; 3.la creazione di un centro di ricerca scientifica e di studi nel campo della fitofarmacologia riferito alle piante e alle erbe aromatiche e medicinali alpine; 4.la creazione di servizi di consulenza in campo scientifico.
Conseguenze del progetto
... sul territorio
Inizialmente il progetto di coltivazione coinvolge l'alta valle di Blenio in collaborazione con la valle Cannobbina. Successivamente il progetto coinvolgera numerose piccole superfici della valle di Blenio, alcune zone delle valli Leventina, Maggia, Verzasca e regione del Malcantone. A medio-lungo termine si auspica che tale attività possa coinvolgere tutte le valli del Cantone. Il Centro seminariale interessa soprattutto Olivone, mentre il centro di ricerca fitofamacologica alpina non concerne solo l'alta valle di Blenio ma coinvolgerà altre regioni della Svizzera, del Nord Italia e d'oltre Oceano.
... sulla struttura economica
Il progetto permetterà di valorizzare un potenziale esistente, creare un reddito minimo attrattivo nelle aree periferiche di montagna. Inoltre la realizzazione del Centro di ricerca e del Centro seminariale coinvolge molte persone attive nell'ambito della ricerca scientifica e dell'insegnamento post-universitario.
Il progetto avrà ripercussioni positive sull'agricoltura, sui ristoranti e alberghi, sull'attività commerciale generale e sull'industria (marchio bio).
... sul mercato del lavoro
L'indotto potenziale diretto sui produttori può essere valutato a circa 1 milione di franchi al terzo anno.
L'indotto di trasformazione e vendita a circa 2 milioni di franchi al terzo anno.
Oltre all'indotto diretto sull'economia agricola, l'attività potrà avere un indotto sul turismo (agriturismo di montagna), Tradotto in posti di lavoro si può prevedere un potenziale di una cinquantina di posti di lavoro in cinque-dieci anni.
Anche il centro di ricerca potrà occupare durante i primi cinque anni 2 accademici e uno o due tecnici di laboratorio. Nell'arco di cinque-dieci anni si possono prevedere quattro posti fissi e tre-quattro posti in rotazione per un totale di otto posti di lavoro.
... sull'ambiente
Il progetto permette anche di rivalorizzare il paesaggio naturale e rurale di montagna.
Valore del modello
Il progetto rappresenta sicuramente qualcosa di innovativo e presenta la caratteristica di riunire sotto un solo cappello tre attività diverse ma collegate fra loro, ciò che non avviene in altri casi. Inoltre, può essere imitato e dovrebbe essere esteso anche ad altre zone della Svizzera Italiana e del bacino del Lago Maggiore.
Richiedente
Comune di Olivone
L'uso terapeutico di piante e di erbe medicinali viene impiegato da lungo tempo in Svizzera e nei paesi asiatici per curare diverse forme di malattie.
Numerosi ricercatori scientifici che si occupano dello studio dei prodotti naturali, chimici, botanici e immunologici hanno dichiarato il loro sostegno.
La domanda di prodotti d'alta qualità contrassegnati dal marchio bio è in continuo aumento e l'offerta non è ancora in grado di soddisfare la domanda. Questo giustifica la creazione al sud delle Alpi di una struttura atta a promuovere questo tipo di attività che potrebbe rappresentare un'ulteriore fonte di guadagno accessorio per i contadini e la gente di montagna. I due campi sperimentali di piante e di erbe aromatiche e medicinali hanno dato risultati soddisfacenti.
Il progetto intende contribuire al consolidamento e allo sviluppo dell'agricoltura di montagna, diffondendo nuovi concetti quali la produzione biologica, promuovere la ricerca fitofarmacologica, incentivare l'insegnamento universitario e la formazione nel settore fitofarmacologico.
Per la promozione della coltivazione di piante e di erbe aromatiche e medicinali:
presentare a una fascia sempre più vasta di piccoli e medi coltivatori la validità di un nuovo settore produttivo
introduzione e sperimentazione dei vari sistemi di raccolta e di trattamento
organizzazione della produzione e della vendita delle erbe e delle piante medicinali
identificazione di un produttore indigeno disposto a produrre le sementi e le piantine richieste dai coltivatori
avvio di un'associazione di produttori di piante aromatiche e medicinali alpine e realizzazione di adeguate infrastrutture.
Per il centro seminariale:
indagine di mercato
creazione di un aula magna e di 2 aule
acquisto delle attrezzature necessarie per l'attività didattica
messa in funzione del Centro seminariale
Per il Centro di Ricerca fitofarmacologica alpina:
elaborazione di un progetto scientifico
creazione di una Fondazione ad hoc
elaborazione del regolamento di applicazione
costituzione di un comitato scientifico
costituzione di un comitato di sostegno
acquisto del terreno e costruzione del Centro
acquisto delle apparecchiature
messa in funzione del Centro
Il progetto, articolato in tre parti, ha ottenuto i seguenti risultati. Per quanto concerne la promozione di coltivazione di piante officinali si è riusciti a creare due prodotti che hanno riscosso grande successo sul mercato, malgrado le difficoltà nel trovare i giusti canali di vendita: la Tisana Olivone e le caramelle COFIT. Queste ultime si sono addirittura aggiudicate il Premio PIAS 2001. Questa parte del progetto ha permesso di creare una quarantina di nuovi posti di lavoro, oltre a dare lavoro alle ditte presenti in Valle di Blenio e/o del Canton Ticino.
Nel comune di Olivine, il Centro seminariale è stato creato con tre aule scolastiche, dove si sono svolti una decina di corsi frequentati complessivamente da più di 400 partecipanti. Anche il settore turistico locale ha approfittato di quest’attività, dando alloggio ai partecipanti, i quali hanno poi divulgato il nome di Olivone e la sua immagine ovunque in Europa e nel mondo.
L’Istituto Alpino di Fitofarmacologia, terzo obiettivo del progetto, è stato inaugurato il 1° gennaio 2003 e si è aggiudicato sia la certificazione di qualità GMP da parte di Swissmedic che il Certificato Svizzero per Enti di formazione Continua EDUQUA. Anche questo progetto ha permesso di creare una decina di posti di lavoro. Di conseguenza, anche un altro obiettivo, quello di aumentare la popolazione residente di Olivone, potrà essere raggiunto a medio e lungo termine. Il progetto riveste indubbiamente carattere pilota anche per altre regioni di montagna della Svizzera e del Nord Italia.
Considerati i risultati raggiunti, il progetto dovrebbe essere in grado di proseguire il suo sviluppo a breve-medio termine attraverso un’autogestione finanziaria.
Die Projekte, die einen Beitrag zu Klimaschutz oder Anpassung an den Klimawandel leisten, wurden anhand dieser
Kriterienliste
ausgewählt.
Les projets qui contribuent à la protection du climat ou à l'adaptation aux changements climatiques ont été sélectionnés à l'aide de cette
liste de critères.
I progetti che contribuiscono alla protezione del clima o all'adattamento ai cambiamenti climatici sono stati selezionati in base a questo
elenco di criteri.
Die Kreislaufwirtschafts-Projekte wurden anhand dieser
Kriterienliste
ausgewählt.
Les projets d’économie circulaire ont été sélectionnés à l'aide de cette
liste de critères.
I progetti di economia circolare sono stati selezionati in base a questo
elenco di criteri.
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