I progetti Interreg sono sulla buona strada
I progetti Interreg sono sulla buona strada: è la conclusione a cui sono giunti i due istituti incaricati di valutare la partecipazione svizzera ai programmi dell’Unione europea. Oltre a Interreg A e B, questi programmi comprendono Interreg Europe, URBACT, ESPON, INTERACT e la Strategia macroregionale per la regione alpina (EUSALP). I due rapporti commissionati dalla Confederazione sottolineano l’impatto positivo della partecipazione pur evidenziando un potenziale di miglioramento.
Il primo rapporto intitolato «Evaluation der Schweizer Teilnahme an den Interreg-Programmen 2014–2020» si focalizza sui programmi Interreg A ed esamina la partecipazione svizzera ai programmi dell’UE soffermandosi sul contributo che i progetti Interreg possono fornire al raggiungimento degli obiettivi della Nuova politica regionale (NPR) e sull’importanza di questa partecipazione per la politica estera della Svizzera. Il secondo rapporto dal titolo «Teilevaluation der Interreg V B-Programme Alpenraum und Nordwesteuropa» si concentra invece sui programmi Interreg B e su EUSALP.
Dalla valutazione emerge che globalmente i progetti attuati nell’ambito dei programmi Interreg sono sulla buona strada. La Svizzera sostiene questo tipo di progetti nell’ambito della Nuova politica regionale (NPR). La maggior parte di essi adempie peraltro anche gli obiettivi della NPR. I valutatori sono unanimi nell’affermare che la partecipazione svizzera a Interreg ha un impatto positivo sulla cooperazione transfrontaliera, anche se sussiste un potenziale di miglioramento in particolare per quanto concerne la comunicazione su questi strumenti di promozione. Lo dimostra ad esempio la scarsa notorietà di cui gode il programma Interreg B.
Attualmente è in corso il quinto periodo di programmazione Interreg (2014–2020) e in tutta Europa sono già iniziati i preparativi per il periodo successivo (2021–2027). La Confederazione, dal canto suo, ha deciso di commissionare i due rapporti di valutazione in previsione della partecipazione della Svizzera ai programmi CTE anche nel prossimo periodo. Le conclusioni dei rapporti di valutazione confluiranno nei lavori di preparazione.
La Confederazione ha pubblicato i rapporti di valutazione e la relativa risposta (Management Response) in un unico documento «Participation suisse à Interreg» (in francese).
Foto: Il progetto «Géofab du Grand Genève» vuole aiutare le imprese a utilizzare in modo ottimale i numerosi geodati disponibili. Il progetto è stato sostenuto nell’ambito del programma Interreg A Francia–Svizzera. (fonte: regiosuisse).